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Terapia forestale – 28 agosto 2021

La Terapia Forestale (Forest Therapy) è una pratica di medicina preventiva, nata in Giappone nel 1982, che si basa su un’esperienza di “immersione” nella natura. La Terapia Forestale e il Bagno di Foresta consistono nell’entrare in contatto con la natura, nel connettersi ad essa attraverso le sensazioni fisiche. Non sono escursioni o attività di jogging, ma pratiche benefiche per le persone e si fondano sul presupposto che il contatto con la natura sia un’esigenza biologica imprescindibile per l’essere umano.
Inoltre, si ricorda che negli ambienti forestali vi è produzione di terpeni da parte degli alberi. Tali sostanze organiche volatili esercitano comprovati effetti benefici sulla salute. Nelle camminate di TF/BF l’accompagnatore richiede ai partecipanti di attivare tutti i sensi, oltre la vista: tatto, olfatto e udito per cogliere aspetti dell’ambiente naturale che solitamente si trascurano.
E’ richiesto un atteggiamento di presenza e concentrazione, oltre che il rispetto dei tempi e delle indicazioni proposte dalla guida.

Le camminate proposte in questo programma saranno escursioni semplici, ma interessanti dal punto di vista ambientale, naturalistico e paesaggistico. I percorsi richiederanno un tempo complessivo di circa quattro ore, comprensive di soste e momenti di dialogo di gruppo per lo scambio delle impressioni e delle riflessioni. L’abbigliamento dovrà essere comodo e adeguato alle uscite in montagna. In caso di maltempo, l’evento sarà annullato o rinviato. Il numero dei partecipanti (adulti) dovrà essere compreso tra un minimo di 10 e un massimo di 20 persone. L’iscrizione è obbligatoria.

L’azione della Foresta Terapia rientra nel progetto “REinVENTA — Laboratorio di comunità d’Appennino”, che mette al centro le comunità periferiche dell’Appennino reggiano, aspiranti protagoniste di un territorio caratterizzato da bassa densità abitativa, economicamente fragile e vulnerabile dal punto di vista sociale. E’ finanziato dalla Fondazione Pietro Manodori nell’ambito del bando WelCom 2020 per supportare lo studio di progettazioni innovative nel campo del welfare, dei servizi alla persona e dello sviluppo del territorio. In particolare valorizza due realtà di crinale nel comune di Ventasso, quelle di Ligonchio e di Cecciola (e le loro valli), resistenti e resilienti, portatrici di identità e talenti propri. Rilancia il capitale sociale di questi luoghi promuovendo il patrimonio culturale comunitario. I nostri destinatari sono i giovani (18-40 anni) rimasti in Appennino o che hanno mantenuto un legame forte con i borghi, con un focus particolare anche sulle persone con disabilità.