Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano: un parco tra Europa e Mediterraneo

L’Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell’Emilia, respira le arie dell’Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un’agenda diversa.
(dal sito del Parco)

Nel 2021 il Parco compie 20 anni e Ligonchio è una parte molto importante di questa istituzione, è infatti la sede della Comunità del Parco).

Non stiamo qui a raccontarvi cosa è il parco e a descrivervi le sue bellezze e le sue attività, potete trovare tutto sul sito http://www.parcoappennino.it. Vogliamo invece raccontarvelo dalla prospettiva di una giovane biologa che ci lavora…..

Dalla città… alla montagna.
All’improvviso ho avuto l’esigenza di trasferirmi e assaporare un inconsueto e apparente silenzio. Nonostante fossi calata perfettamente nelle vesti di una perfetta cittadina, sono stata investita da un prepotente desiderio di cambiare, forse spinta dal mio percorso di studi e dall’ambizione di trovare lavoro nel mio ambito. Sono biologa, specializzata in Ecologia e Conservazione della Natura, nutro passione e rispetto per tutte le specie animali e vegetali presenti sul territorio e in particolare, ora, dopo aver partecipato a un progetto sulla conservazione del lupo, mi occupo della conservazione del nostro gambero di fiume in via d’estinzione e del suo habitat.
Ho quindi deciso di trasferirmi in un paesino immerso nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, ho scelto Ligonchio.
Qui, credo di aver trovato la mia strada, dico forse, perché è ancora presto per dirlo, ma so che ora, come in nessun altro momento, mi sento nel posto giusto al momento giusto. Sto godendo dei meravigliosi paesaggi che offre il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Vivere qui mi permette di fuggire, qualche volta anche in pausa pranzo, per raggiungere le cime del crinale davvero vicine al paese, mangiare un panino o un piatto fatto con prodotti locali e godere del panorama con il mio nuovo amico a quattro zampe, un cane Lupino del Gigante.
So che può sembrare strano, scomodo e poco appagante, ma se si presta più attenzione a quello che ci circonda, ai suoni, ai sapori, ai panorami, alla natura si riscoprono piano piano le piccole cose, che purtroppo si vanno sempre più perdendo, e un piccolo borgo disperso in mezzo ai boschi può farti ritrovare la strada, un equilibrio.

Arianna e Argo, monte Asinara, aprile 2021

 

 

Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano
Sede operativa
Via Enzo Bagnoli, 30 – 42032 Ligonchio (RE)
0522-899402 – 0522-895554
Web: www.parcoappennino.it