Luoghi da scoprire
- Centrale idroelettrica Enel
- Big Bench
- La Cornice del Groppo
- Il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
“La Val d’Ozola negli anni venti: da valletta impervia e sconosciuta a importante nodo di collegamento elettrico e… sociale”.
Negli anni 20 la Società Idroelettrica dell’Ozola (SIO) avviò i lavori di costruzione delle centrali idroelettriche di Ligonchio e Predare, consistenti sia nelle numerose opere idrauliche, elettriche, meccaniche e civili (invasi, gallerie, condotte forzate, opere di presa, turbine, macchinario elettrico, edifici, alloggi, ecc), sia in ....
ScopriNell’ottobre del 2019 è stata inaugurata a Ligonchio la Big Bench n. 86 di colore ROSA; il progetto nasce dall’idea di un architetto americano, Chris Bangle.
Insieme alla moglie Catherine, ha dato il via nel 2010 all’installazione di panchine sovradimensionate come spunto per sostenere le comunità locali, promuovere il turismo e le eccellenze artigiane in territori fragili. La nostra Big Bench svetta su un grazioso promontorio, da tutti chiamato semplicemente il Monte, alle spalle dell’abitato. Il percorso per raggiungerla è immerso in una fitta ed ombreggiata pineta...
ScopriCome per la panchina gigante, anche qui sedersi sulla cornice è d’obbligo, immortalando cartoline e scorci di panorama da portarsi a casa o da inviare a qualche amico.
Esattamente un anno dopo l’installazione della Big Bench a Ligonchio, lo stesso brillante gruppo di persone di volontari hanno deciso di cimentarsi in un nuovo progetto artistico: la creazione di una seduta panoramica realizzata in legno ed installata in un luogo panoramico meraviglioso, chiamato il Groppo.
ScopriL'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri. È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive. Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea...
ScopriPersone da conoscere
- Iva Zanicchi
- Luciana Savignano
- Marco Mattia Cilloni
- Lucia Sabatini degli Scaruffi
- Silvano Scaruffi
- Robert Gligorov
Iva Zanicchi, l'aquila di Ligonchio
Cantante dotata di grande grinta e passionalità, dal timbro vocale quasi tenorile e in grado di spaziare tra i generi musicali più diversi, dalla musica melodica (anche impegnata), passando per la musica pop e le canzoni dedicate ai bambini, nel 1970 è stata definita da Alighiero Noschese come il pollice della canzone italiana, ossia una delle personalità musicali italiane più importanti, insieme a Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo e Milva...
LeggiLuciana Savignano, étoile del Teatro alla Scala di Milano.
Considerata una stella pari a ballerini come Carla Fracci e Rudolf Nureyev, applaudita dalla critica europea, esaltata dalla critica di balletto e danza Vittoria Ottolenghi. Luciana Savignano si forma presso la Scuola di Ballo della Scala di Milano dove viene ammessa nel 1953. Nonostante fosse particolarmente dotata... .
LeggiMarco Mattia Cilloni, cantante e chitarrista, è fondatore con Giorgio Riccardo Galassi e Gigi Cavalli Cocchi del gruppo folk-rock “Lassociazione”,
progetto musicale che affonda le sue radici in questa terra e che fa dell’uso della lingua dialettale dell’alto crinale reggiano una delle sue particolarità artistiche, cercando di manifestare musicalmente suggestioni e unicità che l’appennino per sua natura crea...
LeggiLucia Sabatini degli Scaruffi è pittrice, scultrice, poetessa e designer.
Lucia Sabatini degli Scaruffi nasce a Monza, ma nelle sue vene scorre sangue Ligonchiese. Prima solo villeggiante; poi costruisce casa e diventa ufficialmente cittadina di montagna, dove attualmente vive e lavora. Viaggia in Italia e nel mondo e fa conoscere la sua arte e tecniche del vetro, uniche nel loro genere. Lucia fin da piccola ha una spiccata propensione per le arti...
LeggiSilvano Scaruffi, scrittore e "strolgatore di bagaiàte"
Vivo a Ligonchio. In fondo al paese, per arrivare a casa mia si può venire giù dalla piazza, per la rampata del Bocco e alla Valla tirare dritto verso la Rocca. Oppure ci si arriva anche passando dal Bastione, la strada che dal Binario porta in Corea, però bisogna andare poi su dal Budrio, perché se si tira dritto si va a finire in Corea, appunto.
LeggiRobert Gligorov, artista
Macedone di nascita ma ligonchiese d’adozione, ha stabilito nel corso degli anni un forte legame con il nostro paese, che frequenta assiduamente soprattutto nel periodo estivo. Andiamo a conoscere Robert attraverso un’intervista rilasciata recentemente all’associazione culturale “Amici dell’Atelier”...
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