Lucia Sabatini degli Scaruffi, l’eclettica artista dal sangue ligonchiese
Lucia Sabatini degli Scaruffi nasce a Monza, ma nelle sue vene scorre sangue Ligonchiese. Prima solo villeggiante; poi costruisce casa e diventa ufficialmente cittadina di montagna, dove attualmente vive e lavora. Viaggia in Italia e nel mondo e fa conoscere la sua arte e tecniche del vetro, uniche nel loro genere.
Lucia fin da piccola ha una spiccata propensione per le arti. Da giovanissima intraprende gli studi artistici, mai interrotti, anche dopo il diploma. Continua a studiare e sperimentare, a dipingere e a creare. A 17 anni rimane affascinata da un materiale misterioso e alchemico, il vetro, estraneo al programma di studi del liceo. Ne studia e ne esperimenta le tecniche antiche e moderne, mixandole tra di loro, alla ricerca di nuovi modi di raccontare e di raccontarsi.
Pittrice, scultrice, poetessa e designer, ha, nel suo bagaglio culturale, moltissime mostre (personali e collettive), in Italia e all’estero, molti viaggi nel mondo e nelle differenti culture, studi di antiche civiltà, ma anche dell’animo umano. La sua arte, sia quando è figurativa, che quando è astratta, è ricca di simboli e messaggi criptati. La recente serie degli “ARCHETIPI” ne è la summa e il risultato. Le sue donne, affascinanti e misteriose, hanno sguardi profondi che ti osservano mentre le osservi, ma ti oltrepassano per andare, cercare e vedere, oltre.
Ha partecipato recentemente ad una mostra a Parigi, in una prestigiosa galleria d’arte agli Champs-Elysées, a Cuneo e a Roma. La sua prima mostra risale al 1989, a Ligonchio appunto. Oggi ha un appuntamento mensile con i numerosissimi lettori di ARTE Mondadori. Lucia è inoltre tra gli artisti, presi in esame e pubblicati, sul CAM MONDADORI N.56 del 2020. Catalogo d’Arte Moderna, ex storico Catalogo Bolaffi.
(William Scaruffi)