RIFUGIO BARGETANA
Il rifugio Bargetana (da “Baggio”= mirtillo) è a 1740 metri nell’alta val d’Ozola e prende il nome dall’omonimo lago di origine glaciale che si trova lì vicino.
È una bella struttura costruita alla metà degli anni ’70 come base estiva per pastori.
Sulla fine degli anni ‘80 inizia l’avventura dei Bucci in Bargetana…
In particolare nei primi anni 2000 con Glenda -che ha un sentiero nel bosco a lei dedicato- e poi con Alice, che ne ha preso il testimone, insieme al marito Stefano. Alice la troverete al bar e in giro per i tavoli, Stefano ai fornelli. Una scelta di vita per loro, di cui sono felici.
Il rifugio è un edificio in sasso che si sviluppa su due piani: al piano terra c’è un grande salone da 48 posti a sedere, il bagno e la cucina; al piano di sopra 3 camerate attrezzate con letti a castello per un totale di 39 posti letto e due bagni con docce.
Si può soggiornare al rifugio con la formula della mezza pensione: cena, pernottamento e prima colazione. Possono godere dei servizi del rifugio anche i molti camminatori che decidono di bivaccare con la propria tenda nei bei prati intorno al rifugio (cena, colazione e uso dei servizi del rifugio).
La cucina è montanara, parte dalla tradizione, usa materie prime di stagione e a KM zero, come i prodotti del sottobosco, la selvaggina, salumi e formaggi…
Il rifugio Bargetana è aperto da maggio ai primi di novembre (maggio ed ottobre solo nei weekend e dalla metà di giugno alla metà di settembre tutti i giorni) e per il periodo delle feste natalizie (dal 27 dicembre al 6 gennaio).
Il rifugio Bargetana tra Emilia e Garfagnana: le contese del ‘400 non sono ancora finite…
Il rifugio Bargetana è all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Ventasso località Ligonchio (RE), ma di fatto rientra nel territorio degli Usi Civici della Valle di Soraggio in alta Garfagnana, territorio che appartiene al comune di Sillano (Lucca).
Strana storia…. nel 2008 gli usi civici della Valle di Soraggio hanno riottenuto l’uso dell’intero versante Nord del monte Prado, incluso il lago, i boschi e il rifugio, richiamando l’applicazione del contratto di concessione del territorio per la pastorizia stipulato nel ‘400 con i Duchi estensi di Ferrara.
La zona dell’alto crinale che divide L’Emilia dalla Toscana, ricca di ottimi pascoli, da secoli era contesa tra garfagnini e emiliani, tanto che il passo tra le valli dei torrenti Dolo e Ozola prese il nome di Lama Lite, per le frequenti liti di sconfinamento.
L’unificazione di questi territori sotto la sola signoria degli Estensi portò a una relativa pace e il Duca d’Este concesse il diritto di pascolo alle popolazioni garfagnine in cambio di un singolare tributo annuale: la cattura di un orso vivo da condurre a Modena, dove sarebbe servito come preda per le battute di caccia inscenate a corte.
Rifugio Bargetana di Bucci Alice
Via Bargetana, 1
42032 Ventasso, loc. Ligonchio (RE)
Telefono:
Whatsapp: 348123456
Mail: info@rifugiobargetana.it
Web: www.rifugiobargetana.it