13 – CASALINO-PRATI DI SARA-CASALINO
E, escursionistico, lunghezza 7 Km (a/r), dislivello +/- 700 m, quota min/max 950/1.725 m s.l.m., tempo di percorrenza senza considerare le soste 3 h (a/r).
Si parte da Casalino sul sentiero CAI 625 su una mulattiera lastricata, si attraversano i castagneti in cui sono presenti alberi pluricentenari e, dopo la fontana, si entra nella fascia di bosco misto, composto da cerro e faggio. Salendo nella faggeta di possono osservare i vecchi muri a secco di confine, che servivano per delimitare i terreni seminativi e impedire l’ingresso di animali (mucche, pecore e capre): negli anni ‘50/60 questi coltivi sono stati abbandonati e oggi sono stati rioccupati dal bosco. Passando accanto al Rio Samagna, il bosco si dirada per lasciare spazio definitivamente alle praterie, un tempo pascoli, dei Prati di Sara. Al centro della sella si può notare il Lago del Caricatore una pozza stagionale importante come punto di abbeverata per gli animali. Dal centro della prateria si vede bene la cima del Monte Cusna e il crinale appenninico, con il Monte Sillano. Una piccola digressione verso dx (400 m), in leggera salita nella prateria, porta verso gli Schiocchi dell’Ozola, da dove si può vedere la Valle del Secchia, il M. Ventasso e Ligonchio, con il bacino artificiale della centrale Enel. Si rientra a Casalino dal percorso di andata.
Punti acqua: Casalino paese, Casalino Gastetta, Passo Cisa.