B3 – LIGONCHIO-PRESA ALTA-BARGETANA-LAMA LITE-LIGONCHIO

MC/MC, L 35 Km, Disl.+ 1.070 m, q min/max 950/1.760 m s.l.m.

Percorso classico dell’Alta Val d’Ozola e dei rifugi. Si parte da Ligonchio sulla strada provinciale SP 18 verso il Passo di Pradarena. Dopo l’Oratorio di San Rocco e prima delle ultime case, si svolta a sx sulla strada per Presa Alta e Lama Lite (CAI 633). Si consiglia di seguire la strada asfaltata fino al Ponte di Rimale, perché, al momento, il comodo e bel sentiero detto “Decauville” è chiuso da un’Ordinanza Comunale. Proseguire sulla strada bianca fino a Presa Alta, Bosco delle Veline, Forcone dell’Ozola, fino al Rifugio Bargetana. Si continuare poi oltre, fino a Lama Lite e al Rifugio C. Battisti. Al rientro si segue lo stesso percorso.
Possibili varianti più tecniche al ritorno (attenzione perché i sentieri sono tecnici, BC, con tornanti stretti e salti su pietre:
B3-1, (BC), si scende percorrendo il Sentiero Glenda svoltando a dx poco sotto il Rif. Bargetana, per arrivare al ponte del Forcone Ozola, dove si ritrova la strada percorsa all’andata;
B3-2, (BC), si scende dalla strada per Presa Alta, svoltando a sx circa 300 m dopo il tornante sotto al Rif. Bargetana (segni giallo-blu). Si prosegue sulla pista forestale fino a ritrovare i segnavia CAI 633/SSP e si continua sulla stessa fino al Lago del Capriolo. Circa 400 m dopo la spianata del lago (effimero), si tiene la dx ( CAI 633-SSP-639), e si prosegue in discesa fino al bivio successivo, al quale si svolta a dx per Presa Alta (CAI 639), dove si ritrova la strada percorsa all’andata.
Altre possibili partenze/arrivi da: Tarlanda (L 29 Km, Disl.+ 900 m), Presa Alta (L 20 Km, Disl.+ 770 m).

Ristori: Ligonchio, Rifugio Bargetana, Rifugio C. Battisti (CAI).
Fontane: Ligonchio, Presa Alta, Rif. Bargetana, Rif. Battisti.

Percorso facile in salita e discesa, tutto pedalabile su strade asfaltate (35%) e carraie (65%), di medio impegno fisico per la pendenza del primo tratto (evitabile) e basso impegno tecnico. Oltre Tarlanda si gode di una bella panoramica sulla Valle dell’Ozola, sulla Pietra di Bismantova, sul Monte Cusna/Prado e su Lama Lite-Bargetana. Si attraversano boschi cedui e fustaie di faggio imponenti (Bosco delle Veline) e si passa accanto alla diga Enel di Presa Alta. Dopo il Rif. Bargetana iI percorso prosegue verso Lama Lite, sullo spartiacque tra le valli del Dolo e dell’Ozola, oltre il limite del bosco e ai piedi del versante nord del Monte Prado (2.054 m s.l.m.). Il toponimo “Lama” indica una morfologia a conca, mentre “Lite” deriva dalle liti per il possesso dei pascoli tra i Garfagnini di Soraggio e i Lombardi di Gazzano-Civago. Sopra alla strada, si può visitare il Lago della Bargetana, nella bel circo glaciale coperto da praterie e da mirtillaie. Da Lama Lite si può raggiungere in pochi minuti il Rif. Cesare Battisti (1,2 Km a/r) e con più impegno anche il Rif. Segheria dell’Abetina Reale (11 Km a/r, disl -/+ 370), nell’antica foresta possesso dei Duchi d’Este prima dell’unità d’Italia.