Andar per funghi

Aldo Barbantini, uno dei più grandi fungai del crinale, erede di una lunga stirpe di fungai, Remo suo padre e Romualdo suo nonno, guardiano della diga di Tarlanda. Aldo da quando era bambino seguiva suo padre ai funghi e non ha mai smesso di andarci. Fa parte delle guardie ambientali dell’associazione Pro-Natura Ventasso, convenzionata con il Consorzio per la vigilanza della raccolta funghi e prodotti del sottobosco.
Chi ama i funghi e assaggia quelli di Ligonchio si accorge che sono tra i più buoni, in particolare il profumo è davvero eccezionale
I ligonchiesi raccolgono poche varietà. In primavera i prugnoli, funghi piccoli che crescono in file lunghe anche qualche metro, ottimi per sughi per tagliatelle e per frittate. Dalla fine di agosto si trovano sia i prugnoli autunnali sia i porcini. I primi sono diversi dalla loro versione primaverile, il sapore è più delicato mentre i porcini sono diversi a seconda del bosco in cui crescono: quelli di faggio sono chiari mentre quelli di castagno più scuri e anche più saporiti.
Sicuramente ora vorreste sapere dove andare a coglierli… beh ogni fungaio custodisce gelosamente i suoi posti, a volte l’informazione non viene nemmeno condivisa in famiglia. Però, però: sappiate che dai castagni sotto Ligonchio fino sopra alle Lame sono tutte zone da funghi, ad altezze da 1.000 a 2.000 metri. Più in alto si sale più sono belli.
Per andare a funghi bisogna partire presto, Aldo per esempio parte verso le 5. I nostri padri, madri e nonni partivano anche alle 3 del mattino, per essere nel bosco al sorgere del sole.
Non tutti gli anni le “buttate” dei funghi sono uguali. Per averne in quantità l’inverno deve essere nevoso e/o, deve piovere in stagione, alla fine dell’estate, come è avvenuto nel 2019 e nel 2020, due annate molto proficue.
E ora vediamo il calendario della raccolta e le regole da rispettare.
I primi funghi della stagione sono i prugnoli, a maggio. I tesserini vengono venduti nei bar dalla metà di giugno (data varia), giornaliero e stagionale, e anche online al sito https://www.altoappenninoreggiano.it/ che riporta anche le regole generali per accedere ai boschi, le quantità e i giorni. Il costo del permesso giornaliero è di 12 € per non residenti 8 € per i residenti nei comuni nell’Unione Montana. La quantità massima è di 3 kg al giorno. Il lunedì è vietato andare per riposo del bosco. I turisti possono andare martedì, giovedì, sabato e domenica. Non si possono usare sacchetti di plastica, se dimenticati creano inquinamento e non permettono alle spore dei funghi raccolti di cadere a terra e dar vita ad altri funghi. Utilizzate cestini o gerle. Se non ce l’avete non è un problema, potete fermarvi in paese alla ferramenta Paoli che ne è sempre provvista. (controllate il sito https://www.altoappenninoreggiano.it/ per gli aggiornamenti sulle tariffe e i giorni).
Infine, alcuni consigli di buon senso: quando andate per fughi fate sempre attenzione perché si potrebbero incontrare percorsi impervi, utilizzate scarpe adatte, non scarpe da ginnastica o scarpe aperte. Indossate pantaloni lunghi e maglie o camicie con maniche lunghe, possono esserci insetti fastidiosi. Sempre meglio andare in due persone.
Se poi proprio non doveste trovare nemmeno un fungo potrete sempre fermarvi in un rifugio o in un ristorante di Ligonchio e dintorni e ordinarli comodamente seduti al tavolo.